Il 5 novembre scorso Cuba aveva annunciato la graduale riapertura al turismo estero con protocolli igienico-sanitari più flessibili. L’attuale andamento della pandemia, però, che vede l’avanzare della variante Omicron, ha portato il governo caraibico a reintrodurre la richiesta ai viaggiatori vaccinati di un test Pcr, (tampone molecolare), negativo all’arrivo nella destinazione.
“Tenendo conto dell’aumento dei viaggi internazionali a partire dal 15 novembre, nonché della vasta diffusione della nuova variante da Covid-19, si è deciso di modificare le misure di sicurezza nel nostro Paese adottandone nuove in vigore dal 5 gennaio”, questa la dichiarazione pubblicata dal quotidiano online spagnolo Hosteltur il ministero della Salute cubano.
“Di conseguenza è ora obbligatorio presentare un certificato di vaccinazione completa e mostrare l’esito negativo di un test Pcr, effettuato al massimo 72 ore prima del viaggio, all’ingresso a Cuba”.
Quanto ai bambini fino a 12 anni e agli adulti esenti per motivi medici certificati, non sarà necessario all’ingresso nel Paese alcun certificato vaccinale completo.